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On-the/under ground

Progetti speciali

Progetto per una Giovane Emersione
Dal bando Giovani al Centro di GiovaniSì per la Regione Toscana - Politiche Giovanili

ON-THE/UNDER GROUND
Progetto per una Giovane Emersione
Dal bando Giovani al Centro di GiovaniSì per la Regione Toscana - Politiche Giovanili

Progetto di sviluppo di politiche giovanili sul territorio dei Comuni del Valdarno Inferiore.
Realizzato sviluppando una rete con molteplici associazioni del territorio e supportati dai Comuni di Santa Croce, Montopoli, Castelfranco e San Miniato.

Lavorando in prevalenza con un target giovane, con il progetto On-the/Under Ground si è proposto di far emergere gruppi informali di under 35 che fanno parte del tessuto underground di provincia, esaltare le loro potenzialità, metterli in rete con le associazioni e le istituzioni del territorio, con una formazione che li indirizzi alla valorizzazione del proprio percorso e competenze personali, al fine di renderli parte attiva della vita cittadina e  valorizzare il loro impegno civile. Un percorso di emersione attraverso il racconto delle loro storie, creando connessioni per lo sviluppo di un movimento di Giovani.

Sono molte le realtà di giovani che in autonomia si ritrovano in luoghi fortuiti dove svolgono
parte della loro attività; tra le pratiche maggiormente riscontrate si trova una forte propensione verso l’utilizzo di linguaggi musicali ed artistici. Spesso si tratta di realtà marginali i cui interessi sono lontani dalla cultura di massa e scollate dalla comunità locale; questi giovani non solo non riescono ad esserne protagonisti ma spesso sono vittime di pregiudizio e diffidenza. Con il progetto abbiamo creduto importante collegare queste varie realtà di alternativa culturale giovanile al tessuto associazionistico del territorio e conseguentemente alla comunità in cui vivono, al fine di dar voce alle giovani generazioni.

Il progetto, inizialmente pensato per essere svolto durante l’anno 2020, ha necessariamente subito una rimodulazione delle azioni in relazione alla situazione legata all’emergenza Covid-19.


FASI DEL PROGETTO

Fase 1 - MAPPATURA E SCOUTING
Mappatura dei luoghi di aggregazione

In collaborazione con alcuni operatori di strada del progetto Rete Ergo, nell’estate 2020 si è avviata la prima fase pratica del Progetto, ovvero la ricerca di gruppi informali di giovani nei territori del Comprensorio del Cuoio, principalmente nei loro punti di ritrovo quali piazze, bar, circoli, giardini, sale prove. Abbiamo incontrato i gruppi indagando su quali fossero le loro abitudini, passioni, interessi, cercando di creare un contatto e una connessione.
Per questa prima azione sono stati realizzati stickers con QR code alle pagine social del progetto, che sono stati attaccati nei vari luoghi dove si sono svolte le mappature.

Scouting

Durante i mesi di settembre e ottobre 2020 abbiamo iniziato a contattare e a raccogliere adesioni tra i vari gruppi di giovani che abbiamo incontrato o ci sono stati segnalati. Ogni gruppo è stato contattato, incontrato e motivato al fine di poter iniziare a far parte di un percorso che potesse far cooperare e discutere gruppi di giovani sul territorio, le sue politiche, le potenzialità ancora da sviluppare. Il focus primario è sempre stato quello di costruire ponti che potessero creare una rete tra le variegate realtà di questi territori.


Fase 2 - EMERSIONI
Le interviste

Vista la difficoltà di potersi incontrare e la necessità di trovare soluzioni digitali per garantire la fase di Emersione, il cui fine era quello di presentare i vari gruppi alle Comunità di riferimento, è nato il Broadcast TALK @On-The/Under Ground.
Si tratta di un Talk in Streaming che dal 7 Novembre 2020, nei giorni Mercoledì e Venerdì alle ore 19:00 ha intervistato tutti i gruppi coinvolti al fine di poter creare uno spazio in cui raccontare le loro esperienze, e soprattutto provare a parlare del comprensorio del Cuoio attraverso i sogni, bisogni e necessità di questa fascia di popolazione.
23 appuntamenti con altrettanti gruppi di artisti e attivisti tra Novembre 2020 e Febbraio 2021.
I live-streaming sono stati realizzato in contemporanea sulle pagine Facebook di On The/Under Ground e Tra i Binari, il canale YouTube di Tra i Binari e il canale Twitch di Tra i Binari.
Link alle interviste realizzate:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLHVPV_0gTLS6AEP47dbhbQFKUGQ6-yNqe


Fase 3 - AZIONI URBANE
Preparatorie

L’obiettivo direttamente successivo è stato quello di far incontrare tutti questi gruppi coinvolti e provare a far partire una progettazione che potesse creare un’unica azione urbana, dove mettere a sistema tutte le competenze dei singoli ragazzi, riflettere sul territorio, analizzarne i
limiti e le potenzialità e provare, attraverso un percorso di cittadinanza attiva, a strutturare un messaggio rivolto all’intera comunità partendo dalle amministrazioni fino ad arrivare ai singoli cittadini.
A tal proposito ci è sembrato importante organizzare degli incontri in presenza presso la sala teatrale di Officine Cavane, sede operativa di Tra i Binari. Per poterne garantire la realizzazione nel rispetto dei protocolli di sicurezza abbiamo diviso i ragazzi coinvolti in quattro gruppi:

Gruppo RETE: insieme dei giovani che hanno un ruolo di attivismo, unendo le gestioni volontarie dei circoli Arci del comprensorio del Cuoio, associazioni e singoli ragazzi interessati al progetto e protagonisti delle comunità locali.
Gruppo MUSICA: insieme dei giovani accomunati dalla passione per la musica attraverso sonorità rap, trap, rock e punk.
Gruppo ARTE FIGURATIVA E PLASTICA: insieme dei giovani accomunati dalla produzione artistica siano essi writers, pittori, disegnatori.
Gruppo PERFORMANCE: insieme dei giovani che impostano la loro attività intorno alle arti
sceniche: teatro, body performance, danza, video.

Gli incontri sono stati occasione di conoscenza, riflessione e scambio, al fine di dare il via alla progettazione delle azioni future.
Dopo un iniziale momento di presentazione, l’attività si è concentrata materialmente sul territorio. Attraverso la realizzazione di una mappa su carta che rappresentasse i confini dei quattro comuni oggetto del progetto abbiamo posto delle domande ai ragazzi presenti all’incontro. A queste si rispondeva scrivendo sulla mappa, attraverso l’utilizzo di pennarelli di diverso colore in relazione alle domande presentate.
Domande che indagassero sul territorio in cui viviamo, sui luoghi d’incontro e aggregazione, sui luoghi abbandonati e quelli da trasformare, su cosa c’è e cosa manca.
Gli incontro si sono conclusi presentando gli obiettivi futuri. Da questi è nata la necessità di sviluppare un'azione che, proprio in seguito a questo anno, fosse forte e di impatto.
Sono seguite riunioni online e in presenza di coordinamento e progettazione di un’azione performativa finale che attraversasse i territori dei comuni di interesse, da cui ha preso forma l’idea di una Carovana che con un truck percorresse le strade di questi territori, lasciando delle tracce e facendone sentire la voce. Un parata manifesto che presentasse questo collettivo di giovani in azione.


L’evento finale
Connessioni Um(rb)ane
Una carovana per la costruzione di un'alternativa.

22 Maggio 2021
San Miniato, Montopoli Valdarno,
Santa Croce Sull'Arno, Castelfranco di Sotto.

Il 22 Maggio 2021 dalla mattina alla sera più di 50 giovani aderenti al progetto hanno percorso le strade dei quattro comuni attraverso concerti, performance e azioni di street art.
L'evento ha avuto le caratteristiche di un happening: non sono stati comunicati  pubblicamente i luoghi precisi in cui la carovana ha effettuato le soste ma il tutto verrà debitamente trasmesso in streaming su varie piattaforme dedicate. L'evento non ha potuto prevedere la presenza di pubblico a causa delle restrizioni dell’emergenza Covid.
I luoghi cardine di questa carovana, hanno l'obiettivo di raccontare al meglio il nostro territorio.
Il percorso: Inizio la mattina tra le ore nelle campagne del Comune di Montopoli Valdarno, per seguire in un luogo inaspettatamente frequentato in una delle zone residenziali di Castelfranco di Sotto; nel pomeriggio tappa nella zona industriale di Santa Croce sull'Arno, per concludere nel Centro Storico di San Miniato.
Performer:
I ballerini acrobatici della Spin Kids Accademy di San Miniato, con una coreografia che racconta della ribellione dei corpi di giovani che cercano la propria autodeterminazione;
Vanessa Davini che con la “presentificazione” del proprio corpo indagherà sui luoghi, il loro abbandono e su quanto il silenzio agisca su ognuno di noi;
Kendra&Leonardo in un'azione performativa che dialoga con l'urgente condanna delle discriminazioni omofobe con il passato medioevale dei nostri territori.
Musica:
Oltre a sessioni di Freestyle, in ogni tappa un live delle 4 tracce dell’EP composto appositamente per il progetto, che vede riuniti i gruppi musicali ai rapper molto attivi sul territorio. Un Ep che mette insieme sonorità Punk e Metal con i testi e le parole della composizione rap, il Rock con l'elettronica, il pop, la trap, tutto per raccontare lo sguardo che questi protagonisti hanno sul loro territorio e facendolo in collettivo per unirsi e oltrepassare ogni confine.
Lə artistə: Dirty Blade, Teste di Cuoio e Synr Chase, Napraja, Holy Tuna, Ocho Quang e Tosmo, Pink Plaza, White Alien e Chill G, Rachele Palumbo, Casastrada, Scardo e Kane.
Writers e Street Artist:
Muz, Olio, Waldon.
Azione molteplice che ha anticipato e seguito la carovana lasciando una scia tracce indelebili. Il Comprensorio del Cuoio è stato invaso da Poster e installazioni che raccontano e dialogano con il territorio. Il lavoro sulle opere, creazioni originali per il progetto, si è sviluppato singolarmente per creare un'azione il più diffusa possibile, ma al tempo stesso si è riunito in un unico Murale realizzato a 6 mani svelato durante la tappa finale della carovana nel Comune di San Miniato. ( https://fb.watch/oAROrRkw69/ )
Quest'opera ha come punto centrale una Mappa che ridisegna il territorio attraverso gli occhi di questo movimento.
Rete:
I gruppi di attivisti che hanno accompagnato e rafforzato il progetto, tra cui il Circolo Arci G. Monti di Stibbio, La casa del Popolo di Castelfranco di Sotto e il Centro Giovani Rock City di Santa Croce sull’Arno.
Ogni Fermata si è caratterizzata dalla dichiarazione del Manifesto di intenti collettivo che questo ultimo movimento ha prodotto durante il periodo di lavoro.

Ciò che importante dire di tutto questo Progetto è che un'alternativa è necessaria, che vogliamo uscire dall'omogeneizzazione dell'identità e credere in una comunità di tante comunità, che dobbiamo riappropriarci degli spazi urbani per scongiurare l'apatia e che le nostre medicine per curare tutto questo sono: la solidarietà sociale, la meraviglia, la fluidità e la discontinuità.

Il cortometraggio di documentazione della Carovana:
https://www.youtube.com/watch?v=fVgtiAe08Rs
realizzato da Magnetic Head


Connessioni Um(rb)ane
Incontro on-line
28 maggio 2021

Il pomeriggio del 28 maggio, alle ore 19 sulle pagine Facebook di Tra i Binari e On-the/UnderGround e il canale YouTube di Tra i Binari c'è stato un incontro in streaming online con le madrine del Progetto: Claudia Losi, artista che incentra il suo lavoro sulle relazioni tra l’individuo e la comunità a cui appartiene, e Federica Rocchi del Collettivo Amigdala-Periferico Festival.
L’incontro, dopo l’azione urbana del 22 maggio, con l’intento di aprire un momento di incontro dove poter raccontare questa vicenda attraverso la voce di alcuni ragazzi e ragazze che fanno parte del Progetto, dar loro voce e spazio per raccontare il processo di lavoro e discuterne con professionisti per condividere altre esperienze presenti sul territorio nazionale.
Focus dell’ incontro lo spazio urbano, le comunità, le città e i luoghi da vivere e rivivere ma soprattutto come fare tutto questo attraverso l'arte e la nascita di collettivi.
Le esperienze delle varie reti e realtà sparse sul territorio nazionale delle quali le due madrine sono testimoni sono state parte importante per guidare questa esperienza verso una concreta continuità e maggiori relazioni.

La speranza è che tutto questo sia solo l’inizio per iniziare a creare un terreno fertile dove si possa attuare un vero e proprio spazio di scambio e condivisione, attraverso l’arte e i suoi infiniti mezzi.


SOSTENITORI
Conferenza Zonale - Comuni del Valdarno Inferiore: Castelfranco di Sotto, Montopoli V.a, Santa Croce Sull’Arno, San Miniato.

PARTNER
Arci Valdarno Inferiore, Il Grande Vetro, Arturo APS, Etrusca Basket ASD, Querce di Mamre ONLUS, Società della Salute Valdarno/Valdelsa.

COLLABORATORI
CGIL Pisa, La Ruzzola APS, Centro Giovani Rock City, ASS. Ediati ETS APS, StartTip APS, La Stazione APS, La Pietra D’angoli Cooperativa Sociale, ASS Teranga, Uovo alla Pop.


https://www.facebook.com/OntheUnderGround?locale=it_IT
Instagram @onthe_underground

Interviste
https://www.youtube.com/playlist?list=PLHVPV_0gTLS6AEP47dbhbQFKUGQ6-yNqe

Carovana - realizzato da Magnetic Head
https://www.youtube.com/watch?v=UEjBIvLHH9Y
 

streaming della caravana:
https://fb.watch/oAUl_IHpbK/
 
https://fb.watch/oAUly2ihI-/

https://fb.watch/oAUnACfltz/

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