Nel 2019 Tra i Binari partecipa al Festiwalla Camp, un meeting internazionale di compagnie da tutto il mondo organizzato da Theater-X presso la loro sede di Berlino. In quell’occasione i vari gruppi si scambiano pratiche ed idee su futuri progetti insieme, con l’idea di poter creare progetti e scambi tra i vari gruppi partecipanti.
Dopo poco scoppia la pandemia e questo ha dato modo alla rete di potersi incontrare on-line per costruire la rete Culture di Resistenza. Attraverso incontri mensili la rete ha sviluppato nel tempo dibattiti, laboratori, progetti di scambio e creazione artistica, partecipazione al Congresso di Cultura Viva Comunitaria in Perù nel 2022 e un manifesto.
Manifesto
Siamo attivistə della cultura comunitaria provenienti da tutto il mondo (Cile, Pakistan, Nigeria, Bolivia, Palestina, Italia, Belgio, Germania e USA) che si sono riunitə per dare forma alle nostre lotte in un'epoca di intensa crisi capitalista. Intendiamo costruire una rete basata sulla cura, l'attivismo e la comunità.
Culture della cura, perché al capitalismo non interessa, ma a noi sì. Dobbiamo scegliere tra il culto capitalista della morte, che devasta il pianeta e la sua gente, e i vibranti movimenti di massa, che si preoccupano della vita di tutte le persone. La cultura non può essere neutrale. Prendiamo parte perché questo ci interessa. Siamo inoltre solidali con questi movimenti.
Culture dell'attivismo, perché quando la cultura elevata, la cultura pop, l'off-culture e la sottocultura falliscono, la controcultura diventa lo strumento per mobilitare l'attivismo dalla nostra parte. Per incoraggiare, sostenere, informare, avviare e celebrare la resistenza con qualsiasi mezzo culturale necessario.
Culture di comunità, perché sono le nostre radici e il legame con le nostre migliori tradizioni, il fondamento della lotta di oggi e l'espressione di una visione autodeterminata del futuro. I frutti del nostro lavoro e i nostri linguaggi di resistenza maturano, dove e quando reclamiamo, esploriamo ed espandiamo i nostri spazi rubati, i nostri corpi imprigionati, le nostre menti manipolate e la nostra connessione terrena.
Questo è ciò che chiamiamo culture di resistenza.
Cerchiamo di costruire una rete, una federazione di attivistə della cultura comunitaria con radici locali e solidarietà globale, in cui ci preoccupiamo delle lotte reciproche, condividiamo le nostre risorse e siamo equi nel modo in cui lavoriamo insieme. Speriamo di connetterci per sviluppare le nostre strutture e le nostre lotte, scambiare esperienze e competenze e collaborare nell'attivismo creativo. Chiediamo l'accesso per tuttə ai mezzi di sussistenza, il diritto di tuttə alla dignità della vita e la proprietà collettiva della cultura come mezzo di autodeterminazione umana.
Se sei d'accordo, yalla, unisciti a noi!